Non appena l'ho visto,
l'ho subito voluto vedere..
Maleficent, la rilettura
della fiaba “La Bella Addormentata” se lo vedi ti rapisce e ci
porta in un viaggio dentro la Donna nella sua totalità, non
privilegiando le parti di “bella, buona, impeccabile,
ragionevole”..
Siamo cresciute in questa
logica dove la Principessa dà luce alle nostre qualità e la Strega
invece è la parte Ombra che descrive quello che non ci è permesso..
Maleficent invece illumina
la Parte Ombra di ognuna di noi, quella che abbiamo paura di far
vedere, di esprimere e di metter alla luce..
Ne racconta la storia
partendo dall'infanzia di questa fata che si prende cura del mondo
selvaggio e naturale in cui vive, che descrive un po' la nostra vera
natura.. i nostri istinti meno addomesticati dalla cultura e
famiglia.. le nostre origini spesso negate e deformate dalle nostre
relazioni..
Ma la piccola “Malefica”
(in italiano) si innamora di un ragazzo, Stefano, proveniente dal
mondo opposto dominato dal potere, che inizialmente costruisce un
legame profondo con la giovane fata. Stefano però, diventato grande,
si fa assorbire dal desiderio di potere e fama, e nel sonno taglia le
grandi Ali dal corpo di Malefica ricevendo la ricompensa (il trono)
dal Re del mondo opposto, che tanto voleva condannare a morte la fata..
Per il momento vorrei
fermarmi a riflettere con voi su questa prima parte cercando di
cogliere il legame di molte relazioni tormentose in cui si trovano
soffocate molte Donne...
Malefica rappresenta un
po' la nostra parte Selvaggia di cui vi parlavo negli altri articoli,
la parte che meno si è sottomessa a certe pressioni di “brava,
paziente,..” e che per questo attrae l'attenzione di quegli uomini
che godono nel vedere imprigionata questa forza sotto il loro
controllo.
Malefica viene presentata
come orfana, rispecchiando una Donna che ha delle ferite nella sua
infanzia e che non ha avuto una “base totalmente sicura” su cui
contare nella famiglia che le appartiene..
Proprio per questo cade
illudendosi in un rapporto che inizialmente le sembra ideale,
perfetto e rassicurante tanto che si addormenta tra le braccia di
quell'uomo fidandosi..
in questa fase iniziale si crea quello che
definisco “Gancio” che poco ha di autentico..
è solo una fase di grandi
corteggiamenti e lusinghe che si fanno per intrappolare la Donna
creativa nel sonno appunto.. per addormentare ogni suo “avviso di pericolo”..
Tipico è il confidare
qualche episodio di coppia e alle parole preoccupate dell'amica o
confidente si risponde che “non lo conosce abbastanza, che non
farebbe mai una cosa del genere, che non è come sembra, che è solo
invidia perchè tutte vorrebbero un uomo così,..”
Questo legame però si
rivela la trappola della sua libertà.. riprendendo il film, nel
sonno infatti Stefano taglia la parte più importante di Malefica
ovvero le Ali..
Le Ali potrebbero
rappresentare la parte creativa della Donna, tutto ciò che
terrorizza quell'uomo che non tollera la forza femminile.. dovuto
probabilmente ad un rapporto ambiguo con la propria madre, che lo
spinge a punire le donne con cui entra in contatto come punire quella
donna che gli ha dato ma anche tolto molto..
Spesso non ci si accorge
subito di questo risvolto del legame “patologico” perchè prese
dai ricordi delle lusinghe iniziali e dal “gancio” che ormai si è
creato tra le due persone..
Ma nel momento in cui la
Donna si risveglia da questo sonno sente immediatamente che questo
legame lega la sua anima più preziosa.. questo momento è ben
rappresentato dall'urlo che scoppia in Malefica nel film e dal dolore
nel suo viso..
Questa è una fase
necessaria dello sciogliersi di questo legame distruttivo e porta al
risveglio della consapevolezza di tutto quello che è accaduto,
rivedendo ogni momento passato insieme a quell'uomo inizialmente
Ideale come i passi verso una trappola che sempre di più le ha tolto
molto sicurezze..
Il corvo che Malefica
trova nel film, risvegliata senza le sue ali, “diverrà le sue nuove ali e spierà ciò che Stefano
combinerà nell'altro mondo ”..
La consapevolezza infatti
si arma di una forza interiore, come un terzo occhio e orecchio che
si mettono in guardia su ciò che potrà accadere perchè il gancio
tra i due, anche se meno solido, c'è e necessita di un'accurata
sorveglianza per non cadere in altre trappole..
In questa parte del film
si inserisce la nascita di Aurora, la famosa “Bella Addormentata”
che nasce dal rapporto tra Stefano ed una Regina depressa che presto
morirà..
In questo momento di prima
consapevolezza della Donna sulla distruttività del rapporto con il
proprio uomo, nasce il viaggio interiore verso la Bambina che si è
state e la riscoperta delle proprie origini, per andare a curare
quelle ferite cha hanno fatto inciampare in un rapporto così
patologico...
Intanto vi lascio al
trailer del film e nel prossimo articolo continueremo in questo
viaggio nei rapporti che distruggono le parti Creative delle
Donne...le loro “Ali”.
Buona settimana Donne
Nuove e..per questo Halloween....
A presto!
Barbara