Questo
Spazio vorrebbe essere più "diretto" degli appuntamenti
del Lunedì per stimolare le vostre riflessione con l'aiuto delle
pagine di libri che ci fanno RI-SCOPRIRE... RITORNARE A NOI STESSE..
FARCI GUARDARE LE DIFFICOLTA' CON UN'ALTRA PROSPETTIVA..
Il
nome della rubrica non a caso è il titolo di un affascinante
libro (di Stefan
Bollmann e Elke Heidenreich) che afferma
la nostra "pericolosità" quando siamo in modalità
lettura.. magari con una bella tazza di thè a fianco..
Pensare
che in passato la lettura al popolo femminile è stata vietata
per parecchio tempo, quasi per tenerci lontane da quello che le
parole possono farci riscoprire.. come scrive Daria Bignardi:
"Le
donne che leggono sono pericolose perché non si annoiano mai e
qualunque cosa accada hanno sempre una via di fuga: se ne infischiano
se le fai troppo soffrire perché loro s’innamorano di un altro
libro, di un’altra storia, e ti abbandonano. Le donne che
leggono sono pericolose perché nutrono i loro sogni e non c’è
nulla di più rivoluzionario di una donna che sogna di cambiare la
propria vita: se lo fa, farà la rivoluzione, se non lo fa seminerà
il terrore."
Stasera vi lascio questa pagina..
Si parla del bisogno di idealizzare il partner, di rimanere intrappolate in una relazione che vive grazie alla nostra speranza di cambiare quell'uomo e che mira a vedere i bisogni altrui, mettendo in secondo piano i nostri..
..Che sia per voi uno spunto a cui collegare i "blocchi" delle vostre vite, quei dubbi che spesso si presentano prima del caffè la mattina, tra gli interrogativi che non hanno un granché di risposte...
Buona lettura Donne Nuove!
Tratto da "Un pensiero al giorno (per donne che amano troppo) di Robin Norwood
Barbara
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